31 marzo, 1 e 2 aprile 2016: tre date che confermano Levante come grandissima performer, oltre che preziosa cantautrice, e rassicurano sul fatto che la scena live italiana è viva e risponde benissimo agli stimoli.

 

Si conclude infatti con tre sold out al CAP10100 il weekend torinese di Levante, che ha imbastito per il suo ritorno a casa uno spettacolo accurato e sorprendente, a sole due settimane dalla data-evento di Milano (con uno spettacolo tutto d’oro e l’Alcatraz pieno oltre le aspettative: duemila persone in festa e lo show, inizialmente concepito per il “palco piccolo”, spostato su quello per i grandi concerti, senza dimenticare gli ospiti a sorpresa Max Gazzè e Train To Roots).

 

Quella di Torino è stata una maratona di tre concerti che la cantautrice ha curato nei dettagli, dal disegno luci rinnovato alla scenografia arricchita di palloncini e bolle di sapone per una vera e propria festa, che il pubblico ha animato cantando dal primo all’ultimo brano.

 

Anche gli ospiti a sorpresa invitati da Levante sul palco, sono stati scelti con cura. Si tratta di coloro che l’hanno sostenuta dagli esordi della sua inarrestabile ascesa: la mamma (ormai perfettamente a suo agio nell’emozionante duetto in Finchè Morte Non Ci Separi) a Niccolò Fabi (ovazione del pubblico per il suo intervento su Abbi Cura Di Te e per la splendida Lasciarsi Un Giorno A Roma), passando per Pier Ferrantini dei Velvet (che Levante ha voluto per un duetto su Dovevo Dirti Molte Cose) fino al gran finale del sabato con Daniele Celona (Atlantide) e Bianco (l’amico-produttore che come lei proviene dalla stessa scuderia INRI e che ha partecipato nel duetto al fulmicotone sul brano Corri Corri). In apertura dei tre concerti, tre giovani promesse della musica indipendente: Andrea Laszlo De Simone, Mano Manita ed Estel Luz: tre set molto diversi tra loro ma ugualmente adatti a scaldare i motori e i cuori del pubblico in attesa di vedere sul palco la sua beniamina, che non si è risparmiata per due ore intere di spettacolo, tra momenti più intimi imbracciando la sua chitarra gibson tutta d’oro ad altri completamente sfrenati, in cui al canto impeccabile e potente si sono aggiunti salti, sudore e danze da vero e proprio animale da palcoscenico.

 

Sono passati solo 3 anni da quando col suo singolo d’esordio “Alfonso” (diventato subito una hit e un manifesto generazionale) domina sia l’airplay radiofonico che le piazze ed i festival di tutta Italia, nel 2013. La crescita di Levante è stata inarrestabile, sostenuta “a quattro mani” dal suo pubblico adorante e dalla critica, inizialmente curiosi di questa nuova “promessa” e ormai unanimi nel consacrare la giovane siciliana trapiantata a Torino come “la nuova stella nascente della musica italiana”. Una promessa partita con il ritornello- tormentone “Che Vita di Merda!” che è diventata una conferma, al grido di “Che Vita Stupenda!”.

 

L’ABBI CURA DI TE TOUR continua fino a fine aprile, ecco le prossime date:

 

8 aprile PORDENONE – Deposito Giordani
9 aprile PISA – Lumiere
15 aprile MANTOVA – Arci Tom
16 aprile FIRENZE – Viper Theatre
24 aprile GENOVA – Supernova Festival
28 aprile SALERNO – Modo
29 aprile NAPOLI – Lanificio 25