San Vito Lo Capo
17 Settembre 2017

Dice devi fare il punto, mettere nero su bianco, come hai sempre fatto.
Ho titubato un milione di volte prima di riprendere in mano la penna e fare addizioni su addizioni, moltiplicazioni e divisioni.
Dopo averla odiata e fraintesa ho capito che la matematica è la vita.
C’è sempre un più o un meno da qualche parte, c’è sempre qualcosa per cui bisogna farsi in quattro, c’è sempre un sei prima di ogni aggettivo che ti qualifichi, che ti quantifichi.
Siamo un susseguirsi di operazioni e calcoli numerici, questo è quanto.
Ma la cosa più bella è che spesso siamo problemi irrisolti, mai portati a termine… quanto vorremmo che davanti alle nostre vite ci fosse il segno infinito? ‘Chè a tempo indeterminato sembra davvero non sia possibile fare tutto ciò che desideriamo.
Avrei voluto fosse infinito anche Nel Caos Tour, onestamente lo avrei voluto anche per Le Feste di Alfonso, per Manuale Distruzione tour, per Abbi Cura di Te tour. Lo avrei voluto per tutto il tempo che è stato e che non è più.
Ho aperto le porte del caos di stanze stupefacenti affinché vi poteste ritrovare sottosopra con me, in quelle storie, in quelle visioni e adesso che avete visto con i vostri occhi i piccoli angoli di queste stanze, le luci si sono spente.
Il sipario di velluto ci ha accarezzato le ciglia e quel che è stato è stato.
Non mi rimane che l’inchino e mentre piego il capo scorgo ancora i miei piedi e si accorciano le distanze tra oggi e ieri e mi ritrovo inevitabilmente a ripercorrere la mia vita in rewind fino a dove è iniziato tutto.
Mi chiamo Claudia ma mio padre aveva proposto Chiara che fortunatamente non è stato, ‘chè io sono tutto fuorché chiara.
Levante invece è il nome che è stato dato al mio destino… e nemmeno questo l’ho scelto io.

#LEVANTECAOS

#LEVANTECANTA

#NELCAOSDISTANZESTUPEFACENTI